Probabilmente uno degli studi più importanti dai tempi di Freud e Adler
Ciò che Frankl mette a fuoco nel suo scritto è l’incredibile “forza di resistenza dello spirito” (una sorta di resilienza ante litteram) che, proprio nei momenti più difficili, permette alle persone di opporsi al proprio destino e – pur non potendolo mutare esteriormente – le rende capaci di dominarlo dall’interno
L’uomo in cerca di senso è uno dei libri più influenti sulla psichiatria dai tempi di Freud!
É ancora possibile parlare della vita di tutti i giorni, della felicità o del senso dopo aver sopravissuto le atrocità del campo di concentramento? Com’è possibile? Con quale parole? Esiste ancora il senso in tutte le cose della vita di tutti i giorni se non c’è la speranza di vivere un altro giorno? Come un uomo può raggiungerlo?
Il lavoro di Viktor Emil Frankl, uno psichiatra austriaco sopravvissuto ai campi di concentramento tedeschi, è un’analisi di uomini in condizioni insopportabili e inimmaginabili: privati del sonno e del cibo, senza vestiti e medicine adeguati, costretti a lavorare 14 ore al giorno al freddo fuori dal campo ed a subire costantemente la violenza e l’umiliazione delle sentinelle, non conoscendo la sorte dei propri cari e non avendo la possibilità di sopravvivere in questo luogo un giorno in più. Com’è possibile non solo non perdere la speranza, ma anche trovare un significato in tutto ciò che accade?
“In sostanza, l’uomo non dovrebbe chiedersi quale sia il significato della sua vita, ma piuttosto deve rendersi conto di ciò che la vita sta chiedendo a lui di vivere. In breve, ogni uomo viene interrogato dalla vita; alla vita lui può solo rispondere in modo responsabile” – afferma Frankl.
– trovare il senso di ogni momento della vita, nonostante la sofferenza e l’ingiustizia del mondo;
– non perdere la speranza, anche se non pensi di sopravvivere un altro giorno;
– preservare e non perdere quelle qualità che contraddistinguono un uomo: affetto, calore e rispetto per gli altri.
In ogni circostanza della vita “non dobbiamo cercare un significato astratto della vita. Ognuno ha la propria specifica vocazione o missione nella vita e vuole o deve raggiungere un obiettivo concreto e specifico”; queste sono le parole di Viktor Frankl, psichiatra, neurologo e filosofo austriaco, uno dei fondatori del metodo della logopedia (il terzo metodo della scuola di pensiero viennese, dopo Freud e Alfred Adler).
Original title: … trotzdem Ja zum Leben sagen
Сopyright © 1959, 1962, 1984, 1992, 2006, 2014, 2017 by Viktor E. Frankl
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